Il consiglio comunale era chiamato ad approvare il
rendiconto di gestione del 2012 e deliberare in merito all'ampliamento del
centro di biotrattamento.
E’ stata una seduta molto movimentata e lunga.
E’ stata una seduta molto movimentata e lunga.
La prima questione affrontata, alla presenza del
presidente dell’Etra, ing. Svegliado, è stata l’approvazione della delibera che
consentirà a Etra di poter raddoppiare l’attuale centro di biotrattamento.
Il consiglio comunale ha formulato le seguenti richieste
all’ente:
- Che non siano trattati liquami zootecnici, che l’attuale progetto invece contempla
- Che sia completata una barriera verde con piante perennni
- Che il ristoro concesso al comune sia di 10,33€ per ogni tonnellata di materiale conferito
- Che sia completata la strada di collegamento con la statale del Santo.
Su questo punto il vicesindaco Gumiero ha chiesto che dell’opera si
faccia carico direttamente Etra senza ricorrere alla convenzione fatta con
Veneto strade.
E’ anche intervenuto il
consigliere Squizzato in qualità di capogruppo dell’opposizione che ha
richiesto anche la realizzazione del terzo stralcio della pista ciclabile di
via Straelle, fino ai confini del comune di Massanzago.
Il consigliere Oriano Squizzato
ha inoltre richiesto delle garanzie alla maggioranza e all’Etra riguardo
l’accoglimento di queste richieste; l’ing. Svegliado non è stato in grado di
prestarle e si è riservato di rispondere in un secondo momento: “Dobbiamo fare
dei conti precisi”. D’altra parte la maggioranza non ha previsto nessun
protocollo di intesa con Etra a garanzia di quanto richiesto.
Ne è nata una accesa discussione che si è
conclusa con la sospensione del consiglio comunale.
Si è quindi provveduto ad
emendare la delibera onde includere le richieste della minoranza; è stato infine dato parere favorevole all'unanimità all'ampliamento condizionandolo sospensivamente all'accoglimento delle richieste.
E’ stata poi affrontata la
questione del consuntivo del bilancio 2012.
Dopo l’esposizione
dell’assessore Gumiero e del revisore dei conti, che hanno confermato la
regolarità del bilancio illustrandone le peculiarità, ha preso la parola il
consigliere Luca Masetto. Quest’ultimo voleva rivolgere alcune
domande al sindaco, il quale è uscito
dalla sala consiliare senza fornire alcuna spiegazione, pronunciando
ironicamente le parole: “quando la natura chiama…”.
A questo punto Masetto ha
esposto, a nome della minoranza, la sua contrarietà con alcune scelte
finanziarie prese dalla maggioranza, in particolare concernenti l’assenza di
copertura finanziaria per il completamento della ristrutturazione della scuola
elementare e la decisione di vendere parte del patrimonio immobiliare del
comune in un momento così sfavorevole.
Passati al voto la minoranza
compatta ha votato a sfavore dell’approvazione del bilancio; tuttavia lo stesso
è stato approvato coi voti della maggioranza.
Si segnala il verificarsi di un
fatto surreale: dopo l’intervento del consigliere Masetto è ricomparso nella
sala consigliare il sindaco, che, approfittando di un momento di pausa
successivo alla votazione, ha annunciato a tutti i consiglieri il risultato
della partita della Juve.
Per concludere, un
consiglio movimentato che ha messo in luce i punti di debolezza di entrambi gli
schieramenti: la maggioranza ha un nervo scoperto nella questione della scuola
elementare che sta comportando una emorragia di denaro pubblico di cui non si
vede la fine.
Dall'altra parte l’attuale
minoranza ha la responsabilità di aver avviato la costruzione del centro di
biotrattamento e dopo ben 16 anni non si
è ancora giunti ad un accordo chiaro con Etra riguardo le misure compensative
che devono essere riconosciute al comune di Camposampiero.
Che si possa fare di
meglio?.... cittadini fatevi avanti!!!
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