Il Movimento 5 Stelle è da sempre per la massima trasparenza e pubblicità dei lavori delle amministrazioni comunali. Fin dal 2008 il blog beppegrillo.it ha lanciato la campagna “Fiato sul collo” per riprendere i consigli comunali.
La deputata padovana Gessica Rostellato ha presentato un disegno di legge che prevede l'obbligo per tutti i comuni di riprendere le sedute del consiglio comunale e delle commissioni.
Vedremo (se) quando arriverà al voto alla Camera chi voterà a favore.
A Cittadella le riprese del consiglio sono iniziate dal 2012, dall'elezione del consigliere del Movimento 5 Stelle Loris De Poli (fatalità...).
A Mestrino è stata bocciata la proposta del “nostro” consigliere Flavio Pinton, che ha ottenuto almeno che le registrazioni audio siano pubblicate nel sito del comune.

La passata amministrazione non ci aveva risposto.
Stavolta ci aspettiamo un SI'.
Le riprese video sono di fatto già iniziate, con video addirittura condivisi su Facebook che hanno anche ricevuto il “mi piace” di un neo assessore.
Nessuno ha avuto niente da dire.
Quindi probabilmente nessuno si opporrà alla nostra richiesta.
Il regolamento del consiglio comunale prevede che sia il Presidente del Consiglio Comunale ad autorizzare le riprese dei privati (art. 71).
Probabilmente chi ha ripreso ha avuto l'autorizzazione del sindaco, perché il Presidente del consiglio è stato eletto solo qualche decina di minuti dopo la realizzazione del video.
Servirebbe poi l'assenso di ogni consigliere alla diffusione della propria immagine (art. 72); ci sarebbe poi il divieto di diffondere registrazioni parziali del consiglio, e l'obbligo di avere l'autorizzazione scritta del Presidente per la diffusione delle registrazioni integrali (art. 75).
Ci fermiamo, perché il nostro scopo non è fare polemica; anche noi non condividiamo alcune
limitazioni presenti nel regolamento.
IL NOSTRO SCOPO E' CHE LE REGISTRAZIONI VENGANO EFFETTUATE.
L'unico caso in cui accetteremmo un NO alla nostra richiesta, sarebbe quello in cui l'amministrazione garantisse di riprendere da subito e sempre i consigli comunali, e di renderli disponibili se non in diretta streaming, almeno entro tre giorni lavorativi, nel sito del comune (o su un canale youtube, ad esempio).
Per rendere obbligatorio il tutto bisogna mettere mano al regolamento del consiglio comunale (e giustamente sarà fatto, visto che il PD gli allora consiglieri di minoranza votarono contro quello in vigore, approvato dall'amministrazione Zanon, definendolo “un regolamento assolutamente infelice”).
Ci permettiamo di suggerire due modifiche (per ora):
- Prevedere espressamente che tutte le sedute siano riprese. Attualmente la decisione viene lasciata al Presidente del Consiglio, che può concederle una volta e magari negarle alla successiva.
- Prevedere espressamente la diretta streaming dell'evento. In alternativa che entro tre giorni lavorativi le riprese siano disponibili nel sito del comune, oppure che nel sito del comune sia presente un link ad un sito esterno con le immagini.
Siamo consapevoli che prima dell'approvazione in consiglio del nuovo regolamento potrebbe passare del tempo, anche per il necessario passaggio in Commissione Statuto e Regolamenti.
Oppure per organizzare tecnicamente la diretta streaming del consiglio.
Ecco il motivo della nostra richiesta, vogliamo offrire un servizio a tutti i cittadini di Camposampiero, solo finché non sarà previsto come obbligatorio dal regolamento.
Metteremo anche la registrazione integrale a disposizione dell'amministrazione, che poi potrà farne l'uso che riterrà più opportuno.
In alto i cuori, e le telecamere.
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